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Incontra i nostri partner: L'Università della Lettonia

Il team dell'Università della Lettonia (UL) nel progetto Europe-LAND riunisce esperti di scienze ambientali, geoinformatica e socio-economia. Il team UL esegue analisi GIS e dei dati spaziali, concentrandosi sull'uso sostenibile del territorio e sui cambiamenti della copertura del suolo. Il suo lavoro, che è parte integrante degli obiettivi del progetto, comprende la mappatura dei futuri modelli di utilizzo del territorio per affrontare i cambiamenti climatici e la biodiversità. L'approccio interdisciplinare del team UL migliora la comprensione delle dinamiche di uso del suolo, contribuendo in modo significativo allo sviluppo di strategie di uso del suolo sostenibili in Europa.

Membri del team

Māris KļaviņšIl Dr. habil. chem., illustre professore e capo del Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università della Lettonia, ha una vasta esperienza in scienze ambientali, bioeconomia e gestione sostenibile. Con un'impressionante esperienza nella supervisione di dottorandi e nella stesura di articoli scientifici, la sua competenza rafforza in modo significativo le capacità di ricerca del progetto Europe-LAND. La leadership del Prof. Kļaviņš in vari progetti interdisciplinari dimostra la sua capacità di integrare gli approcci dell'economia circolare e della bioeconomia nella ricerca ambientale, apportando contributi sostanziali alle strategie di uso sostenibile del territorio.

Karina Stankeviča, dottore di ricerca, ricercatrice di punta presso la Facoltà di Geografia e Scienze della Terra dell'Università della Lettonia, ha un solido background accademico e di ricerca nel campo delle scienze ambientali. Con un dottorato in Scienze della Terra, la sua esperienza spazia dall'architettura del paesaggio alla visualizzazione digitale. Stankeviča ha contribuito in modo significativo a progetti sull'uso sostenibile del territorio e sugli emendamenti del suolo senza torba, riflettendo la sua dedizione alla sostenibilità ambientale. Il suo ruolo nel progetto Europe-LAND sottolinea il suo impegno nell'affrontare le sfide del cambiamento climatico e della biodiversità attraverso una ricerca innovativa e una leadership scientifica.

Zane Vincēviča-GaileLa dott.ssa Chem., stimata scienziata ambientale dell'Università della Lettonia, è fondamentale per il progetto Europe-LAND. La sua esperienza nella qualità ambientale, nella gestione sostenibile del territorio, nel recupero delle risorse e nell'economia circolare contribuisce all'attenzione del progetto sulle strategie di utilizzo sostenibile del territorio. La sua ricerca è legata allo sviluppo di soluzioni innovative per la gestione sostenibile del territorio e contribuisce in modo prezioso agli obiettivi del progetto.

Māris Nartišs (non nella foto), Dr. geogr., ricercatore di punta presso la Facoltà di Geografia e Scienze della Terra dell'Università della Lettonia, svolge un ruolo cruciale nel progetto Europe-LAND grazie alla sua profonda esperienza in GIS, analisi dei dati spaziali e geoinformatica ambientale. Il suo lavoro abbraccia un'ampia gamma di applicazioni, dalla modellazione paleoidrografica utilizzando GIS open-source al contributo allo sviluppo di strumenti GIS e soluzioni basate sul web. Il suo approccio interdisciplinare, che combina geografia, competenze informatiche e scienze ambientali, favorisce in modo significativo l'uso sostenibile del territorio e gli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici del progetto.

Jānis Krūmiņš, Dr. geogr., ricercatore di punta presso la Facoltà di Geografia e Scienze della Terra dell'Università della Lettonia, apporta al progetto Europe-LAND la sua profonda esperienza nelle scienze ambientali, in particolare nello studio delle proprietà della torba e degli ecosistemi delle zone umide. Con un solido background in geografia e protezione ambientale, la sua ricerca ha contribuito in modo significativo alla comprensione dell'uso sostenibile del territorio e alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Il suo lavoro, in particolare sulla caratterizzazione delle sostanze umiche e sulla loro applicazione nelle tecnologie ambientali, sottolinea la natura interdisciplinare degli sforzi del progetto per modellare i futuri modelli di uso e copertura del suolo.